Conversazioni da Salotto  

   Chiacchiere da salotto…sembra roba d’altri tempi, perché immaginiamo una stanza con un bel divano e delle signore riunite di fronte ad una fumante tazza di thè...

| Salotto Oro |

   Purtroppo però non siamo più abituati a ritmi di vita che ci permettano di fare una pausa: quattro chiacchiere tra comari. Questo perché siamo presi dal vortice di tutto il resto, che siano impegni di lavoro, di famiglia e altro... Un tempo il salotto era un luogo d’aggregazione; le donne e anche gli uomini si ritrovavano ad una certa ora a casa di qualcuno per scambiarsi notizie, idee, sensazioni, e soprattutto per programmare eventi.

   Nei salotti si faceva politica, cultura, pettegolezzi, e si segnava la vita della comunità. Certamente ciò non accadeva in tutti i salotti, ma solo in quelli nobili e borghesi, infatti, la gente più comune aveva modo, e necessità, di conversare in altri luoghi: le donne, per esempio, nei lavatoi e nei mercati, gli uomini sul posto di lavoro o dal barbiere.

   Oggi tutto è diverso, non sono cambiati solo i luoghi, ma soprattutto gli argomenti che, ovviamente, riflettono gli interessi e gli stati d’animo di oggi. Per quello che riguarda i luoghi indubbiamente il salotto è cambiato e, al posto di morbidi cuscini e profumi, nel tempo libero chiacchieriamo via internet, di fronte ad un luminoso quanto impersonale schermo di vetro. Una vetrina, una finestra sul mondo.

   Il nostro è un salotto moderno, immerso nei profumi e nei sapori del passato ma con uno sguardo rivolto al futuro; questo salotto si colloca fra gli assidui e fedelissimi fruitori di questi moderni strumenti di comunicazione e le schiere di oppositori che rifiutano categoricamente l’uso delle tecnologie digitali e in particolar modo della rete internet.

   Qui le conversazioni e lo scambio di idee si svolgono con le stesse modalità di un tempo,  ma si divulgano anche attraverso lo strumento comunicativo per eccellenza del nostro secolo. Detto fra noi, blog, chat, forum di discussione… sono certamente affascinanti: è possibile discutere di qualsiasi argomento, potendo entrare in contatto con un numero infinito di interlocutori. Lo spazio e le distanze si azzerano, si entra in una realtà virtuale, reale, insomma virtuale e reale nello stesso momento.

    Questo spazio virtuale è reale, come lo è il nostro salotto, ed è a disposizione di coloro che, curiosi o appassionati di arte, di cultura e di ogni forma di espressione, vogliano scambiare con noi quattro chiacchiere per arricchirsi, conoscere, scoprire e vedere con nuovi occhi la realtà che ci circonda. Quella realtà che viviamo e respiriamo vicinissima a noi.

| Salotto Verde |

   Un filosofo cinese, sicuramente lungimirante, affermava: “Senza uscire dalla porta di casa, si può sapere che cosa avviene nel mondo…Più lontano si cerca il sapere, meno si apprende.” (Lao-tzu, VI-V sec. a.C. ). A questo punto bisogna accogliere il suo invito a guardarsi intorno, partendo da vicino, per cominciare una nuova avventura all’insegna della novità. 

   È sicuramente lecito domandarsi: -“Dov’è finito il piacere di guardare negli occhi la persona con la quale stiamo conversando? Dov’è finito il piacere di riscoprire i luoghi a noi più vicini, quelli che diamo per scontati?” Incontrare di persona le nostre conoscenze, i nostri interlocutori, è piacevole perché di ciascuno di essi è possibile cogliere tutte le sfumature  e il guizzo del pensiero... ma questa finestra telematica ci dà la possibilità di guardare, immaginare, vedere di più. Dove? Per esempio nei volti che si celano dietro le decorazioni dei Palazzi; dietro gli aneddoti che saranno raccontati; nelle curiosità che capitano a tutti….  

| Orologio - XVIII sec. |

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